Migliaia le persone che hanno seguito gli spettacoli nelle tre location
I promotori subito al lavoro per organizzare l’edizione numero trenta della manifestazione
Il Festival del Cinema di Tavolara “Una notte in Italia” si conferma come una delle manifestazioni culturali più importanti in Sardegna. Migliaia di persone, da martedì 16 a domenica 21 luglio, hanno seguito gli spettacoli che sono andati in scena nell’Oasi Naturalistica La Peschiera di San Teodoro, in piazza Lungomare a Porto San Paolo e nella suggestiva arena dell’isola di Tavolara. In tutto sono stati proiettati otto film, cinque cortometraggi e due anteprime. Tra gli eventi collaterali tre mostre fotografiche, la presentazione di un libro, i corsi di cinema per i più giovani, due workshop e gli incontri in piazzetta con attori e registi. Di alto spessore anche i numerosi ospiti di questa 29esima edizione del Festival, tra cui la madrina Donatella Finocchiaro, Alba Rohrwacher, Francesco Pannofino, Stefano Fresi, Lucia Mascino, Claudio Giovannesi, Walter Veltroni, Paolo Zucca, Letizia Battaglia, Gianfranco Gallo, Benito Urgu, Jacopo Cullin, Angela Fontana, Carolina Raspanti, Andrea Romeo, Emanuela Rossi, Silvio Soldini, Frankie hi-nrg mc e Saturnino. Il Festival “Una notte in Italia” è stato presentato da Geppi Cucciari.
Nel 2020 il Festival del Cinema di Tavolara festeggerà la sua 30esima edizione. Già decise le date: da martedì 14 a domenica 19 luglio, sempre tra San Teodoro, Porto San Paolo e naturalmente Tavolara.
Soddisfatta dell’edizione che si è appena conclusa Piera Detassis, storica direttrice artistica del Festival: «Un’edizione che ha davvero messo in comune le tante storie di tutti gli artisti e protagonisti. Un’edizione che conferma la generosità del pubblico e quella dei partecipanti, tutti disponibili alla condivisione e all’improvvisazione, pur nel segno sella profonda riflessione sul cinema. Per i nostri primi trent’anni ci impegniamo a dare ancora di più, a sorprendere con l’aiuto e il supporto dei nostri partner storici, del David di Donatello e della Film Commission Sardegna».
Sulla stessa linea Marco Navone, insieme al fratello Augusto fondatore del Festival: «Siamo contenti perché è stata un’edizione fatta di grandi numeri e contenuti importanti. Il livello è stato molto alto. Inoltre abbiamo reso omaggio al cinema sardo e per questo ringraziamo la Film Commission Sardegna. Ci metteremo subito al lavoro per organizzare la prossima edizione, con l’obiettivo di realizzare un programma in linea con le aspettative».
Il Festival del Cinema di Tavolara è stato organizzato delle associazioni Argonauti e Cinematavolara, in collaborazione con Sky Arte HD, Mini e Fondazione Sardegna Film Commission, ed è stato patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero dell’Ambiente, dall’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, dalla Regione Autonoma della Sardegna, con gli assessorati alla Cultura e al Turismo, e dai tre Comuni coinvolti: Olbia, San Teodoro e Loiri Porto San Paolo. A sostenere l’evento, presente nel circuito degli eventi cinematografici in Sardegna, Le Isole del cinema, Eni, Sinergest, Moys Marina di Olbia, Edugov, Moby, Tirrenia, Immobilsarda, Cantine delle Vigne di Piero Mancini, Wella, Intesa San Paolo, Naima e Fondazione Sardegna Film Commission.Miniha rivissuto la settima arte presentando il progetto Mini Filmlab dedicato ai giovani film-maker, con il supporto di OffiCine (progetto nato dalla collaborazione di Anteo spazioCinema e Istituto Europeo di Design). I cortometraggi sono stati realizzati sotto la supervisione artistica di Silvio Soldini. Gli incontri in piazzetta hanno avuto come media partner il settimanale Elle.